Essendo l'antropogenetica un settore dell'antropologia che studia la variabilità dell'uomo partendo dalla distribuzione di caratteri monogenetici (= carattere ereditario determinato dall'azione di un singolo gene e dai suoi alleli), modificazioni geniche possono essere causate dall'ambiente.

La patologia connessa a fattori ambientali è per la maggior parte dei casi di tipo cronico. Eccetto casi di intossicazione acuta da parte ad esempio di sostanze chimiche, muffe ecc., la distribuzione protratta nel tempo dell'agente inquinante causa, se non individuato ed opportunamente eliminato o drasticamente ridotto, il possibile sviluppo di patologie croniche.

Per quel che concerne il campo odontoiatrico, ci possono essere molti materiali verso i quali si può creare sensibilizzazione : il sistema immunitario, a contatto con una determinata sostanza, può innescare una serie di risposte aventi finalità difensiva tramite produzione di mediatori quali interleuchine ecc. che, alla lunga, possono creare sintomatologie di vari tipo su organi diversi. Per questo è importante che l'odontoiatra conosca e tenga conto di questi fattori. Il medico esperto in Medicina Ambientale Clinica ha un'arma in più per poter individuare eventuali interferenze siano esse ambientali piuttosto che riguardanti fattori di disturbi puramente odontoiatrici.
Esistono al giorno d'oggi esami ematochimici che possono accertare sovraccarichi, sensibilizzazioni o allergie.

La dottoressa Chiara Corsini, diplomata Assimas/Europaem, è esperta in medicina ambientale e potrà esserti utile anche nella valutazione di eventuali interferenti ambientali, non strettamente di carattere o provenienza odontoiatrica.